Ci sono molte prove di conservatorismo religioso a Üsküdar (una corruzione di “scutari” – il nome usato per che cosa era una città separata nel epoca tarzo bizantino), in particolare nel vestito dei suoi abitanti. L’area è stata caratterizzata con la migrazione su larga scala dalle regioni più islamiche dell’Anatolia ed é da tempo un centro delle sette mistiche islamiche. Anche se ci sono alcuni bellisime imperiale moschee in e intorno al sobborgo, Üsküdar moderno è principalmente rinomato come un centro commerciale. Ha un’abbondanza di bancarelle di strada che vendono prodotti freschi, particolarmente pesce e verdura, e innumerevoli supermercati a familiare che stock varietà oscure di formaggi anatoliani. mobili di seconda mano e ornamenti sono in offerta al Üsküdar bit pazarı (mercato delle pulci) in Büyük Hamam sokak, e ci sono anche alcuni gioielli ragionevoli e negozi di abbigliamento. Lungo la banchina, in una zona nota come Salacak, si trovano alcuni marciapiedi buoni caffè e bar che offrono una fantastica panaroma di Palazzo Topkapı e parte Europea di Istanbul.
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Antichi Acquaforti di Uskudar
Diversi monumenti di notevole interesse storico accolgono il turista che sbarca a Uskudar e testimoniano l’importanza di questa regione nel passato, rivelando la presenza dei Turchi sul suolo asiatico sin dai tempi più antichi.
Fontana di Ahmet III-III. Ahmet Çeşmesi
Al centro della piazza, di fronte alla stazione dei traghetti, si erge una fontana molto grande, dello stesso stile di quella che notammo entrando a Palazzo Topkapi. Infatti è dello stesso periodo e modellata sulla fontana di Ahmet III. Appartiene all’epoca, cosiddetta, dei tulipani e reca la data di costruzione: 1728.
Moschea di Mihrima(Iskele)-Mihrimah Sultan Camii
La moschea che fronteggia la stazione dei traghetti è anteriore di 180 anni. Fu costruita per desiderio della Sultana Mihrimah, figlia di Solimano il Magnifico, la stessa che fece costruire la moschea notata prima, a sinistra entrando in città dal ponte di Edirne. La moschea di Uskudar, le cui fondamenta furono gettate nel 1548, era in origine sulla riva del mare; oggi si leva maestosa in mezzo ai suoi alberi centenari dando I’ impressione, a coloro che la contemplano, di una bella stampa. E’ sormontata da una cupola graziosa che poggia su quattro muri perforati da finestre nello stile del tempo. Le mezze cupole laterali, un po’ più in basso, completano armoniosamente la struttura architettonica del santuario.
La corte interna della moschea, chiamata «luogo di convegno del fedele», poggia su otto colonne sormontate da cinque cupolette; un grande porticato accresce la bellezza stilistica di questo edificio.
Moschea di Şemsi Paşa-Şemsi Paşa Camii
Un po’ più avanti, di fronte ancora alla stazione dei traghetti, ma a destra, vediamo una moschea con il suo gruppo di annessi; è un’opera del grande architetto Sinan che si può paragonare a un capolavoro di pasticceria presentata su di un vassoio. Lo fece costruire Şemsi Ahmet Pasa, Visir ai tempi eroici di Solimano il Legislatore, Selim II e Murad III. Il dignitario discendeva dai Candarogullari, una famiglia di capi-clan feudali di Kastamonu, in Anatolia.
E’una bella moschea, con una solo cupola, costruita in pietra. Accanto ad essa sorge il Mausoleo di Semsi Paşa; di fronte, una fila di alloggi per studenti. Nel complesso è anche compresa una costruzione separata ad arcate adibita a sala studio e che venne ultimata nel 1580, lo stesso anno in cui Şemsi Paşa morì.
Moschea di Yeni Valide (Gülnus Ummetullah Hatun)-Yeni Valide Camii
La moschea, che sorge dietro a questo gruppo di costruzioni, è un esemplare dello stile di architettura turca al termine del diciottesimo secolo. Il tempio sorse per iniziativa di Gülnus Ummetullah Hatun, madre di Ahmet III, quella stessa che diede il nome alla fontana di cui abbiamo già parlato.
Nella piazza della moschea, di fronte alla facciata principale de santuario, si affaccia un mausoleo classico in pietra di forma circolare ma privo di cupola o tettò, circondato da una ringhiera di ferro battuto; è una «turbe» di tipo tradizionale in cui riposa la madre di Ahmet III. La moschea fu ultimata nel 1710 e la madre del Sultano vi fu sepolta nel 1716.
I Turchi dei tempi antichi attribuivano grande importanza alla pioggia considerandola una benedizione concessa da Dio agli esseri umani. Ancor oggi l’attributo di benedizione divina viene dato alla pioggia, largitrice di doni fecondi. Se teniamo conto di questa atavica concezione, ben si compren de perché Murad I, uno dei primi Sultani Ottomani vissuto nel tredicesimo secolo, avesse voluto essere sepolto in un luogo all’aperto per trascorrere l’eternità fra i fiori della natura e sotto le gocce benefiche della pioggia. A distanza di tanti secoli, lo stesso concetto informò l’edificazione del mausoleo di cui si è parlato. Perciò la Sultana che espresse il desiderio di riposare per l’eternità in un mausoleo a cielo aperto fu chiamata «la rosa che spegne la sua sete», nome grazioso che si attaglia alle leggiadre forme della moschea e del mausoleo. Provo un particolare senso di rispetto per questa gran dama la cui vita appartiene alla nostra storia.
Moschea di Rum Mehmet Paşa-Rum Mehmet Paşa Camii
La moschea di Rum Mehmet Paşa, posta su di un’altura che domina sul mare. Essendo stata costruita, dopo la Conquista, dal Gran Visir Mehmet Paşa, di origine greca, si considera una delle più antiche moschee della città. Si tratta di un edificio costruito in mattoni, con una grossa cupola a forma di anfora che poggia su quattro archi. Possiede anche una mezza cupola che si innalza per suo conto da un arco. La «medrese» e il bagno del complesso non esistono più.
Moschea di Ayazma-Ayazma Camii
La moschea di Ayazma che fu eretta da Mustafa III negli anni 1757-1760 al posto di un palazzo. Il suo stile è barocco turco. Sulle colonne, sui fregi e sulle piastrelle della moschea si può rilevare l’influenza europea, e italiana in particolare. Ha anche una bella fontana.
Moschea di Atik Valide-Atik Valide Camii
La moschea di Atik Valide che fu costruita nel 1583 dalla moglie di Selim II e madre di Murad III. Ha un ampio cortile con portici e colonne. Il piano interno della moschea è rettangolare e l’altare merita speciale attenzione per le sue belle piastrelle. Il tempio comjrende und «medresè» e un ospedale
Moschea Çinili (Moschea Piastrellata)-Çinili Camii
La moschea Çinili (Moschea piastrellata) fu erotta nel 1640 dalla Sultana Mahpeyker Kosem, la moglie di Ahmet I, il re che aveva fatto costruire la Moschea Azzurra. Questo tempietto è famoso per le sue piastrele di eccezionale bellezza. Le pareti, fasciate di piastrelle a fiori fino alle arcate, danno l’impressione al visitatore di trovarsi in un vero giardino fiorito. Perciò, questo edificio dall’aspetto modesto nasconde nel suo seno una eterna primavera.
Moschea Selimiye(Üsküdar)-Selimiye Camii
La moschea Selimiye è situata nel quartiere di Uskudar, in direzione della zona di Haydarpa$a. Fu eretta nel 1805 da Selim III in stile barocco. I minareti sono stati rinnovati negli anni 1822-23.
Caserma Selimiye-Selimiye Kışlası
I capannoni Selimiye. Mentre stava modernizzando l’esercito e prima di aver abolito il culto dei Giannizzeri, Selim III fece innalzare in questo posto dei capannoni di legno. Fu il Sultano riformatore Mahmut II che vi fece erigere un fabbricato più spazioso (1827-28). Mise disciplina nell’esercito abolendo il corpo dei Giannizzeri, Più tardi, suo figlio Abdulmecit lo trasformo in caserme costruendo tre altri edifici intorno ai cortile quadrato (1842-2853). Il complessò è davvero superbo e il suo interno è stato di recente del tutto modernizzato. Con quel senso orientale dello «humour» teso all’iperbole, si è detto dei componenti di una stessa famiglia che prestarono servizo per sette anni in queste caserme e divennero proverbiali per non essersi incontrati neppure una sola volta durante tutto questo tempo.
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