Il cuore della antica, imperiale Istanbul, quartiere di Sultanahmet compatta è la patria del le attrazioni più famose della città: il Palazzo Topkapi, centro del Impero ottomano, al comando di una magnifica posizione su un boscoso promontorio che si guarda sul Bosforo e sul Mar di Marmara; il monumentale Sultanahmet Camii (meglio conosciuta in italiano come la Moschea Blu), con i suoi sei minareti sottili e la possente cupola; e, di fronte alla moschea, la più grande eredità dell’Impero Bizantino, la chiesa di Santa Sofia.Ulteriore eredite dell’era bizantina si trovano appena a nord della Moschea Blu. Il L’Ippodromo, dove i cocchi correvano e la folla si ribellava, è uno dei più antichi monumenti della città, mentre le sotternei Yerebatan(Basilica Cisterna) e Binbirdirek(Cisterna di Filosseno) cisterne,fu costruite in un’epoca in cui la carenza d’acqua che ora pesta Istanbul era completamente sconosciuta, fannno parte di un eccellente sistema di approvvigionamento aqua che passava proprio attraverso la città. Ci sono anche alcuni musei eccellenti qui, particolarmente il Museo di Arte Turca e Islamica, ospitato nell’ex İbrahim Paşa Sarayı, e il Museo Archeologico, con una vasta gamma di reperti provenienti sia l’Anatolia che i precedenti domini ottomani. A sud della principale area turistica, le ripide stradine che scendono da Cankurtaran al Mar di Marmara sono notevoli per la nostra sopravvivenza Case ottomane , mentre un po ‘a sud-ovest sono un paio di architettonici minori capolavori, le moschee di Küçük Aya Sofya Camii e Sokullu Mehmet Paşa Camii. Sultanahmet attira milioni di visitatori ogni anno e, non a caso, il turismo è ora la sua ragione d’essere. Nonostante l’enorme numero di turisti, questo luogo è ancora una parte conservatrice della città, quindi per la vita notturna (e per incontrare la gente del posto, che sono stati cacciati dalla zona aumentando le rendite), dovreste attraversare il Ponte di Galata ed a Beyoğlu.