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Eminönü

Sirkeci, Eminönü e Tahtakale

Mentre vi dirigete a nord dai zona a luci rosse turistici di Sultanahmet verso le acque del Corno d’Oro, si entra rapidamente in un mondo diverso – quello del commercio. Gli uffici riempiono ancora i piani superiori dei begli edifici che fiancheggiano le affollate strade di Sirkeci e Eminönü, mentre i negozianti che vendono di tutto, dai formatori agli elettrodomestici competere per affari al livello di strada. Itanbull comincia a superare i visitatori e molti di loro dipendono l’uno dall’altro (piuttosto che turisti) per il loro sostentamento, in particolare nel quartiere bazar di Tahtakale,ciò rende la zona sembra rinfrescante “reale” dopo sultanahmet – tuttavia ci sono abbastanza attrazioni utili per tenervi occupati per una giornata interna, in particolare la famosa Stazione Sirkeci, capolinea orientale dell’Orient Express; il affascinante Periodo Ottomano  Bazar Egiziano(Spezie)(in turco Mısır Çarşısı), il punto di riferimento Yeni Camii(Moschea Nuova), una moschea é così popolare  con i venditori ambulanti e piccioni come la è con adoratori; e il Rustem Paşa Camii, una gemma di una moschea famosa per le sue gloriose piastrelle Iznik.

Una volta che la porta marittima per la città, le navi ora attraccano alla trafficata banchina di Eminönü sono traghetti che trasportano pendolari e visitatori attraverso l’Asia, fino al Bosforo o lungo il Corno d’Oro. Il tram da sultanahmet si ferma in Sirkeci e Eminönü prima di serpeggiare la sua strada attraverso il Ponte di Galata a Beyoğlu, mentre un’utile linea ferroviaria suburbana va dalla stazione sirkeci lungo la costa del Mar di Marmara alla mura della città. C’è anche un grande terminal di 3 autobus sul lungomare, appena ad ovest del Ponte di Galata.

Sirkeci

Sirkeci, un vivace distretto di ristoranti fast-food, negozi di telefono e fotocamera,ed alberghi laterali, è dominato dalla stazione di un tempo opulento Sirkeci.

Un trasporto e zona commerciale, ha una popolazione ampiamente transitoria senza sorprese– la sua popolazione permanente stimata di trentamila si gonfia a circa due milioni che affollano le strade diurne e/o lavorano nel moltitudine di imprese locali.

 

Seguendo i binari del tram in discesa da Sultanahmet, la prima cosa da notare è la Bab-ı-Ali(bab=porta e Ali=stato) o la Sublime Porta(anche Porta Ottamana), appena a nord della fermata del tram Gülhane. Questa porta ornamentale segnava l’ingresso al centro amministrativo dell’Impero ottomano dalla metà del diciassettesimo secolo in poi, sebbene la porta fu eretta solo nel 1843. Qui il visir presiedeva  gestione quotidiana dell’impero. L’architrave sinuosamente curvo del portale conferisce una certa grazia al suo Stile Barocco Ottomano, anche se oggi funziona, piuttosto più prosaicamente, come l’entrata posteriore di Valilik Binası(Edificio di Governotore), il quartier generale della provincia di Istanbul.

Bab-i Ali(Sublime Porta) e Alay Köşkü (Chiasco di Processione)

Alto muro di pietra di Gülhane Parkı, parte della difesa esterna del Palazzo Topkapi fu costruito da Fatih Mehmet II intorno al 1465, ubicato proprio sopra il marciapiede sul lato est della i binari del tram. In questi si trova Alay Köşkü(Chiosco di Processione, un gazebo rialzato da dove i sultani potevano vedere passare le sfilate ufficiali, o, come’era abitudine dei governanti più sospettosi, tenere d’occhio chi stava passando dentro e fuori del Bab-I-Ali attraverso la strada – Murat IV, teneva i suoi sudditi sulle punte dei piedi sparando loro frecce con la balestra da quassù. Nel antico giardino del palazzo “Gülhane Parkı, il Museo di Storia della Scienza e della Tecnologia nell’Islam ospita una serie di repliche di invenzioni di scienziati islamici tra l’ottavo e il sedicesimo secolo. Al tempo di la scrittura, il museo aveva appena aperto e non erano stati fissati né gli orari di apertura né la tassa di ammissione. I puristi deplorerebbero l’assenza di artefatti genuini, ma i modelli sono estremamente ben realizzati, magnificamente esposti e sicuramente smentiscono l’atteggiamento spesso paternalistico dell’Occidente verso la scienza e la tecnologia nel mondo musulmano.

 

 

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