Dividete la pasta In otto o dieci pezzi, versatevi sopra un po’ di fecola di patate e stendete la pasta cercando di ottenere del dischi sottilissimi. Imburrate una teglia rotonda, disponete, alternativamente uno strato di pa sta, uno strato di burro fuso, fino a metà della teglia, quindi stendete uno strato di noci, poi di nuovo, alternativamente, uno strato di pasta e burro fuso.
Riempite una tasca per decorare i dolci con la pasta precedentemente preparata. Fate cadere nell’olio dei pezzetti di pasta di circa 4/5 cm. Fate friggere i pezzetti 10/15 minuti, fino a quando saranno dorati.
I «KADAYIF» Per questa varietà di pasticceria, è necessaria una materia prima che si trova solo, nei negozi specializzati, in Turchia. Il «Tei Kadayif», si presenta sotto forma di lunghi capelli sottilissimi di pasta secca, leggermente trasparente (assomiglia ai vermicelli cinesi), l’«ekmek kadayif», sotto forma di un grosso biscotto, infine lo «yassi ka dayif» assomiglia …
Mettete uno strato di pezzi di zucca In una casseruola e ricoprite di zucchero. Mettete un’altro strato di zucca e ricoprite di zucchero. Cosi di seguito. Aggiungete l’acqua sopra all’ultimo strato e mettete a cuocere a fuoco molto lento per una cinquantina di minuti, poi lasciate raffreddare.
Mettete in una tortlera di 50 cm. di diametro o nel piatto del forno, delle piccole quantità di pasta, grandi quando una noce, spaziandole di circa tre centimetri ognuna.
Mettete, in una casseruola, l’acqua, Il succo del limoni, la scorza del li mone e lo zucchero. Fate bollire per una decina di minuti. Aggiungete ades so la fecola di patate diluita nell’acqua.
Versate tutto il resto, compreso il burro, ma eccettuato il latte, l’acqua di rose e la fecola di patate, nella pentola dove cuoce il grano. Fate bollire il tutto per un quarto d’ora, quindi aggiungete il latte e la fecola diluita nell’acqua di rose, fate bollire ancora tre minuti.
Fate bollire il latte con lo zucchero, aggiungete la farina di riso e gira te, a fuoco medio, sino ad ottenere una crema piuttosto spessa (20/25 mi nuti), distribuite il «muhallebi» in diverse coppette e servite, spolverizzando di cannella, una volta freddo.
Mettete il latte in una casseruola, aggiungete i pistacchi e le mandor le, poi lo zucchero. Fate bollire mescolando. Aggiungete la fecola mescola ta al latte, sempre girando con una cucchiaio di legno.
Staccate la parte di carne bianca del pollo. Schiacciate la carne del pollo tra i palmi delle mani per ridurla in filamenti sottili come capelli. Per rendere l’operazione più semplice si può immergere la carne di tanto in tan to, nell’acqua. Una volta terminato, immergete la carne, ridotta in filamenti, in un recipiente con un bicchiere d’acqua per un paio di minuti.